Impianti Idrotermici › Impianti Gas

 

Premettiamo  che tale impianto va realizzato da tecnici abilitati e regolarmente inscritti alla Camera di Commercio, e che alla fine della esecuzione dell’impianto, devono rilasciare, ai fini della legge 46/90 e successive, la Attestazione di Conformità che servirà, fra le altre cose, ad autorizzare il collegamento della tubazione alla rete pubblica del metano

Vi mostriamo in seguito  nelle foto in una ristrutturazione il lavoro eseguito per realizzare l'impianto di tubazione del gas.

Nelle foto che vedrete sotto, e che serviranno di esempio anche per la nostra casa, la caldaia era del tipo murale, a corpo stagno.

Tramite questa caldaia, installata in cucina, con canna fumaria portata sul tetto e presa di aria verso l’esterno, è stata addotta l’acqua calda ai sanitari dei bagni e della stessa cucina ed inoltre è stato ad essa collegato l’mpianto di riscaldamento,  a termosifoni in alluminio.

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I tubi di rame inseriti in una guaina adeguata di colore giallo, provengono dall’esterno e saranno in seguito collegati al contatore del gas metano. Devono attraversare il muro da cm 30 in una tubazione rigida che li salvaguardi da eventuali cedimenti murari quali crepe o lesioni.
Un tubo inguainato sale verso la Caldaia e si collega ad essa.
L’altro tubo corre a pavimento (per convenzione deve stare sottotraccia a 20 cm dai muri), fino ad arrivare in vicinanza del formello con i fuochi.
Sale sempre sottotraccia fino ad una scatola che in foto vedete gialla e che alloggerà il maniglione smaltato di chiusura del gas ai fornelli e devia in basso per l’attaco ai fornelli stessi.

La particolarità di questa tubazione è che la guaina deve essere ermeticamente chiusa verso l’interno del vano, in maniera che eventuali perdite del gas scorrano nella guaina verso l’esterno.

Altro non c’è da dire se non ripetere che l’impianto va eseguito da personale esperto e capace.

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